mickeyclock
Cerca
STAFF
Ultimi argomenti attivi
Chi è online?
In totale ci sono 10 utenti online: 0 Registrati, 0 Nascosti e 10 Ospiti Nessuno
Il numero massimo di utenti online contemporaneamente è stato 40 il Ven Set 22, 2023 12:28 am
Kichiku Megane
2 partecipanti
Pagina 1 di 1
Kichiku Megane
Nome: Kichiku Megane (letteralmente ‘Occhiali brutali’)
Prodotto da SPRAY
Disegni: Fuhri Misasagi
Traduzione: non ne esistono, per ora
Innanzitutto, dato che questo è il primo gioco ad essere recensito da Asphodelia, volevo premettere una piccola spiegazione al riguardo: I “giochi yaoi” appartengono alla categoria dei dating-sim, ovvero videogames a sfondo sentimentale dove, generalmente, si interpreta un personaggio (in quasi tutti quelli yaoi è il classico uke stereotipato) e, mediante delle ‘decisioni’ prese durante il gioco, lo si fa innamorare di uno degli altri -tanti e belli- personaggi, con conseguenti scene erotiche.
Ognuno dei personaggi è solitamente collegato a una best ending (insomma, un finale da ‘E vissero tutti felici e contenti’), a una normal ending (i due finiscono per essere amici o il protagonista non si innamora di nessuno) e a una bad ending (qualcuno muore/muoiono tutti/avviene un violento stupro ai danni di uno dei due protagonisti/etcetera).
Per visualizzare correttamente i caratteri giapponesi durante il gioco, è preferibile impostare il giapponese come lingua del computer, come mostrato qui [link], in caso non l’aveste già installato, installatelo cliccando su ‘Aggiungi...’; altra opzione da impostare è la lingua giapponese per leggere i caratteri Non Unicode
Trama: Saeki Katsuya è un uomo d’affari fallito; lavora in una società di marketing e il suo dipartimento (dove lavora anche il suo amico dai tempi dell’università Honda Kenji) è uno dei peggiori e sta per essere sciolto; per questo Katsuya, al quale manca sia determinazione che coraggio, è depresso e si mette a bere seduto a una panchina insieme ad Honda. Poco dopo, appena l’amico va via, compare un misterioso personaggio che si fa chiamare Mr R., che pare conoscere il protagonista e la sua sfortuna; così, gli offre un paio d’occhiali, dicendogli che sono una portafortuna e che gli cambieranno la vita. Katsuya è scettico, ma li accetta e li indossa.
Il giorno dopo si sveglia e si ritrova accanto un ragazzo, Aki Suhara, del quale non rammenta nulla se non qualche breve e frammentario ricordo, come del resto della serata.
Al lavoro, Honda propone di occuparsi delle vendite di una bevanda prodotta dall’azienda MGN, il cui direttore è Takanori Midou; quest’ultimo però non sembra per nulla intenzionato ad accettare l’accordo proposto e sta per mandare via i due, quando Katsuya si ricorda degli occhiali. Li indossa, diventando così spigliato e convincente, e riesce a persuadere Midou.
Da questo punto si può scegliere che piega far prendere al gioco.
Gli altri personaggi presenti e non precedentemente citati sono Taiichi Igarashi, che lavora ad un bar vicino alla casa di Katsuya, e Minoru Katagiri, capo del dipartimento di Katsuya e Honda.
Katsuya, quando indossa gli occhiali, diventa un seme perverso, senza scrupoli, brutale: non mancano infatti stupri, sex toys, bondage e quant’altro e, anche nelle best endings, avrete sempre l’impressione che lui non sia davvero innamorato dell’altro.
I vari ‘percorsi’ sono tutti piuttosto lunghi e ben articolati, in particolare quelli con Midou (e pure, anche se un po’ meno, quelli con Honda); anche quello (disponibile solo con Katsuya seme) con Katagiri mantiene un certo “senso”, mentre quelli con Taiichi (che può essere solo seme) e Aki (solo uke) sembrano un po’ più “campati per aria”.
Ho apprezzato molto Kichiku Megane per la sua originalità; ha infatti elementi innovativi che lo differenziano dagli altri giochi del suo genere, fra cui:
-- L’elemento degli ‘occhiali’, che possono far scegliere al giocatore se far intraprendere a Katsuya una relazione da seme (indossando gli occhiali quando richiesto dal gioco) o da uke (decidendo di non indossarli), mentre, come detto precedentemente, di solito in questa tipologia di giochi il protagonista è il classico uke (che a volte può avere il suo momento di gloria da seme con un personaggio simil-shota xD).
Inoltre, è sempre presente nella schermata di gioco il ‘Kichiku Level’, una barra che si riempie o svuota a seconda di quanto si usano gli occhiali e, conseguentemente, si rende Katsuya più crudele e senza scrupoli. Quando essa si riempie del tutto, significa che Katsuya ha perso del tutto il senso della morale e della misura, quindi si arriverà a una bad ending.
-- L’intuitività della trama e della grafica, che permettono di giocare anche a chi non conosce il giapponese: la storia è infatti abbastanza capibile dalle immagini, senza bisogno di sapere il significato dei dialoghi, le opzioni ‘Metti gli occhiali’ e l’opposta ‘Non mettere gli occhiali’ sono poste sempre sullo stesso sfondo e hanno effetto immediato, quindi sono facili da comprendere e memorizzare (comunque se si fa qualche cavolata si può sempre tornare indietro =P) oppure, in altre occasioni, sono sotto forma di immagini, quindi ancor più comprensibili:
per quanto riguarda la grafica, è presente il Kichiku Level già citato e, all’inizio di alcune giornate di Katsuya, una schermata simile a una piccola mappa con vari posti, ognuno collegato a uno dei personaggi, che ovviamente è ottima per indirizzare il gioco verso un certo partner.
--Tanti contenuti extra: sbloccando alcune endings, appare Mr R. che consegna una melograna: questa corrisponde a una scena bonus sbloccata, visualizzabile nel ‘Club R’.. Queste non hanno nulla a che fare con la trama, sono solo brevi narrazioni PWP molto ‘fanservice’, tra l’altro in ambientazioni molto improbabili: si va dal Katsuya versione ‘normale’x Katsuya Megane a Mr R x Katsuya, e così via.
Altra cosa molto piacevole di questo gioco è che esiste un seguito, Kichiku Megane R, che permette di riprendere ogni storyline dal punto in cui finiva nel prequel; è oltretutto comodo perché, a inizio gioco, è presente una schermata per scegliere se far iniziare la partita da uke o da seme e con quale partner. Anche senza conoscere il giapponese, è facile decidere cosa cliccare memorizzando i kanji dei nomi dei personaggi; altrimenti si può andare a tentativi, dato che si può tornare indietro in caso di errore.
Le storylines proseguono proprio da dove erano state lasciate con le rispettive best endings; in questo episodio il ruolo di Mr R è più consistente, ed è presente una barra dell’ “R-level” del tutto simile a quella del precedente capitolo.
Facendo Kichiku Megane R parte di un fandisk, è corredato anche di vari contenuti extra molto gradevoli:
e Desktop Mascot sono chibi dei personaggi che appaiono sul desktop. Molto carini! Tra l’altro hanno anche funzioni utili, come RSS Reader e lettore musicale.
Anche gli sfondi e gli screensavers sono deliziosi! Tra l’altro ce ne sono anche di non zozzi, così da poter essere usati liberamente. xD
In ultimo, c’è un gioco di typing: esattamente come state pensando, ci sono tutti i personaggi pronti a essere spogliati a suon di tastiera xD (purtroppo si spogliano fino alle mutande, però).
Se volessimo trovare qualche difetto a Kichiku Megane e il suo seguito, una delle prime a balzare all’occhio è che il disegno non è bellissimo e decisamente inferiore alla media di quelli degli altri dating-sim yaoi; nonostante ciò, lo ritengo piuttosto godibile.
Un altro aspetto che potrebbe essere negativo è che ogni storyline di per sé non è lunghissima (come avviene in altri giochi, come ad esempio Lamento-Beyond the Void); questo è comunque compensato dal fatto che il numero di storylines è alto e le endings sono molte.
Spero di avervi incuriosito con questa mia recensione... In caso vogliate provare a immergervi nel mondo dei dating-sim yaoi, ritengo che Kichiku Megane sia molto adatto per iniziare.
Credit: http://asphodelia.splinder.com
Prodotto da SPRAY
Disegni: Fuhri Misasagi
Traduzione: non ne esistono, per ora
Innanzitutto, dato che questo è il primo gioco ad essere recensito da Asphodelia, volevo premettere una piccola spiegazione al riguardo: I “giochi yaoi” appartengono alla categoria dei dating-sim, ovvero videogames a sfondo sentimentale dove, generalmente, si interpreta un personaggio (in quasi tutti quelli yaoi è il classico uke stereotipato) e, mediante delle ‘decisioni’ prese durante il gioco, lo si fa innamorare di uno degli altri -tanti e belli- personaggi, con conseguenti scene erotiche.
Ognuno dei personaggi è solitamente collegato a una best ending (insomma, un finale da ‘E vissero tutti felici e contenti’), a una normal ending (i due finiscono per essere amici o il protagonista non si innamora di nessuno) e a una bad ending (qualcuno muore/muoiono tutti/avviene un violento stupro ai danni di uno dei due protagonisti/etcetera).
Per visualizzare correttamente i caratteri giapponesi durante il gioco, è preferibile impostare il giapponese come lingua del computer, come mostrato qui [link], in caso non l’aveste già installato, installatelo cliccando su ‘Aggiungi...’; altra opzione da impostare è la lingua giapponese per leggere i caratteri Non Unicode
Trama: Saeki Katsuya è un uomo d’affari fallito; lavora in una società di marketing e il suo dipartimento (dove lavora anche il suo amico dai tempi dell’università Honda Kenji) è uno dei peggiori e sta per essere sciolto; per questo Katsuya, al quale manca sia determinazione che coraggio, è depresso e si mette a bere seduto a una panchina insieme ad Honda. Poco dopo, appena l’amico va via, compare un misterioso personaggio che si fa chiamare Mr R., che pare conoscere il protagonista e la sua sfortuna; così, gli offre un paio d’occhiali, dicendogli che sono una portafortuna e che gli cambieranno la vita. Katsuya è scettico, ma li accetta e li indossa.
Il giorno dopo si sveglia e si ritrova accanto un ragazzo, Aki Suhara, del quale non rammenta nulla se non qualche breve e frammentario ricordo, come del resto della serata.
Al lavoro, Honda propone di occuparsi delle vendite di una bevanda prodotta dall’azienda MGN, il cui direttore è Takanori Midou; quest’ultimo però non sembra per nulla intenzionato ad accettare l’accordo proposto e sta per mandare via i due, quando Katsuya si ricorda degli occhiali. Li indossa, diventando così spigliato e convincente, e riesce a persuadere Midou.
Da questo punto si può scegliere che piega far prendere al gioco.
Gli altri personaggi presenti e non precedentemente citati sono Taiichi Igarashi, che lavora ad un bar vicino alla casa di Katsuya, e Minoru Katagiri, capo del dipartimento di Katsuya e Honda.
Katsuya, quando indossa gli occhiali, diventa un seme perverso, senza scrupoli, brutale: non mancano infatti stupri, sex toys, bondage e quant’altro e, anche nelle best endings, avrete sempre l’impressione che lui non sia davvero innamorato dell’altro.
I vari ‘percorsi’ sono tutti piuttosto lunghi e ben articolati, in particolare quelli con Midou (e pure, anche se un po’ meno, quelli con Honda); anche quello (disponibile solo con Katsuya seme) con Katagiri mantiene un certo “senso”, mentre quelli con Taiichi (che può essere solo seme) e Aki (solo uke) sembrano un po’ più “campati per aria”.
Ho apprezzato molto Kichiku Megane per la sua originalità; ha infatti elementi innovativi che lo differenziano dagli altri giochi del suo genere, fra cui:
-- L’elemento degli ‘occhiali’, che possono far scegliere al giocatore se far intraprendere a Katsuya una relazione da seme (indossando gli occhiali quando richiesto dal gioco) o da uke (decidendo di non indossarli), mentre, come detto precedentemente, di solito in questa tipologia di giochi il protagonista è il classico uke (che a volte può avere il suo momento di gloria da seme con un personaggio simil-shota xD).
Inoltre, è sempre presente nella schermata di gioco il ‘Kichiku Level’, una barra che si riempie o svuota a seconda di quanto si usano gli occhiali e, conseguentemente, si rende Katsuya più crudele e senza scrupoli. Quando essa si riempie del tutto, significa che Katsuya ha perso del tutto il senso della morale e della misura, quindi si arriverà a una bad ending.
-- L’intuitività della trama e della grafica, che permettono di giocare anche a chi non conosce il giapponese: la storia è infatti abbastanza capibile dalle immagini, senza bisogno di sapere il significato dei dialoghi, le opzioni ‘Metti gli occhiali’ e l’opposta ‘Non mettere gli occhiali’ sono poste sempre sullo stesso sfondo e hanno effetto immediato, quindi sono facili da comprendere e memorizzare (comunque se si fa qualche cavolata si può sempre tornare indietro =P) oppure, in altre occasioni, sono sotto forma di immagini, quindi ancor più comprensibili:
per quanto riguarda la grafica, è presente il Kichiku Level già citato e, all’inizio di alcune giornate di Katsuya, una schermata simile a una piccola mappa con vari posti, ognuno collegato a uno dei personaggi, che ovviamente è ottima per indirizzare il gioco verso un certo partner.
--Tanti contenuti extra: sbloccando alcune endings, appare Mr R. che consegna una melograna: questa corrisponde a una scena bonus sbloccata, visualizzabile nel ‘Club R’.. Queste non hanno nulla a che fare con la trama, sono solo brevi narrazioni PWP molto ‘fanservice’, tra l’altro in ambientazioni molto improbabili: si va dal Katsuya versione ‘normale’x Katsuya Megane a Mr R x Katsuya, e così via.
Altra cosa molto piacevole di questo gioco è che esiste un seguito, Kichiku Megane R, che permette di riprendere ogni storyline dal punto in cui finiva nel prequel; è oltretutto comodo perché, a inizio gioco, è presente una schermata per scegliere se far iniziare la partita da uke o da seme e con quale partner. Anche senza conoscere il giapponese, è facile decidere cosa cliccare memorizzando i kanji dei nomi dei personaggi; altrimenti si può andare a tentativi, dato che si può tornare indietro in caso di errore.
Le storylines proseguono proprio da dove erano state lasciate con le rispettive best endings; in questo episodio il ruolo di Mr R è più consistente, ed è presente una barra dell’ “R-level” del tutto simile a quella del precedente capitolo.
Facendo Kichiku Megane R parte di un fandisk, è corredato anche di vari contenuti extra molto gradevoli:
e Desktop Mascot sono chibi dei personaggi che appaiono sul desktop. Molto carini! Tra l’altro hanno anche funzioni utili, come RSS Reader e lettore musicale.
Anche gli sfondi e gli screensavers sono deliziosi! Tra l’altro ce ne sono anche di non zozzi, così da poter essere usati liberamente. xD
In ultimo, c’è un gioco di typing: esattamente come state pensando, ci sono tutti i personaggi pronti a essere spogliati a suon di tastiera xD (purtroppo si spogliano fino alle mutande, però).
Se volessimo trovare qualche difetto a Kichiku Megane e il suo seguito, una delle prime a balzare all’occhio è che il disegno non è bellissimo e decisamente inferiore alla media di quelli degli altri dating-sim yaoi; nonostante ciò, lo ritengo piuttosto godibile.
Un altro aspetto che potrebbe essere negativo è che ogni storyline di per sé non è lunghissima (come avviene in altri giochi, come ad esempio Lamento-Beyond the Void); questo è comunque compensato dal fatto che il numero di storylines è alto e le endings sono molte.
Spero di avervi incuriosito con questa mia recensione... In caso vogliate provare a immergervi nel mondo dei dating-sim yaoi, ritengo che Kichiku Megane sia molto adatto per iniziare.
Credit: http://asphodelia.splinder.com
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
|
|
Gio Gen 25, 2018 7:28 pm Da Dean Winchester
» niao
Gio Gen 25, 2018 7:24 pm Da Dean Winchester
» banner forum
Mer Gen 24, 2018 1:18 pm Da Castiel
» regalo per Tina
Mer Gen 24, 2018 1:09 pm Da Castiel
» aiuto skin
Mer Gen 24, 2018 1:08 pm Da Castiel
» Ciambella senza burro latte e uova
Lun Gen 22, 2018 9:58 pm Da Takehito Saito
» Disney gif Halloween
Lun Gen 22, 2018 9:25 pm Da Tina Winchester
» dean
Lun Gen 22, 2018 7:43 pm Da Tina Winchester
» Tutte le eruzioni del Vesuvio dal 79 al 1944
Dom Gen 21, 2018 10:29 pm Da Takehito Saito